Testi su Misura: contenuti pensati e scritti con passione
Scegli un lavoro che ti piace perché non sia più un lavoro ma un piacere: niente di più vero in questo proverbio. Quando mi sono chiesta cosa avrei voluto fare nella vita, la risposta è stata: “scrivere”. No, non scrivere e basta, ma scrivere bene. E non scrivere bene per la pura gioia di rileggere qualcosa di piacevole, ma scrivere bene per raggiungere un obiettivo.
Ecco, Testi su Misura è proprio questo: una scrittura che non si accontenta di essere una prima bozza e spesso neanche della seconda. Una scrittura che vuole contare e non solo riempire uno spazio. Una scrittura che vuole farsi ricordare e non solo dire qualcosa. Una scrittura che vuole prendere per mano chi legge e non solo indicargli la strada.
I Testi su Misura sono scritti con la matita, sistemati con la gomma e riscritti con la penna. Questi strumenti per me sono fondamentali, al pari dei tasti del mio notebook. Le idee diventano bozza su un foglio: la primissima stesura è realizzata con la matita e la gomma. Quando il testo è quasi pronto inizia a prendere forma con la penna. E infine, il testo diventa definitivo sul monitor, grazie alla tastiera che gli dà vita.
Scrivere direttamente le idee e le bozze col computer non è la stessa cosa. Non mi rendo conto dei passaggi che hanno reso tale un contenuto perché quel tasto che sta sempre a destra con la freccia rivolta a sinistra non ha pietà: cancella ogni fase del processo di scrittura. E invece quello che si cancella, seppur inappropriato o inadatto, è utilissimo. È indispensabile perché aiuta a capire quale direzione (non) prendere. E poi aiuta non commettere sempre gli stessi errori.
Scrivere Testi su Misura è quello che faccio nella vita ed è ciò che voglio raccontare in questo blog. Voglio esplorare le strade della scrittura utile e pensata, di quella scrittura che coinvolge e che centra l’obiettivo. Voglio condividere pensieri, risultati, opinioni e consigli. Voglio scrivere bene per raggiungere un obiettivo: essere felice lavorando. Perché, come diceva quel proverbio, se scegli un lavoro che ami, non dovrai mai lavorare in tutta la tua tua vita.