Scrivere testi online
Dai tasti della macchina da scrivere a quelli della tastiera del computer
Il web ha completato la figura del copywriter tradizionale. Prima di internet il copy scriveva i contenuti di tutti i materiali di comunicazione di un’azienda: a partire dalla pubblicità – nella quale la figura del copywriter è nata – e continuando con i comunicati stampa, brochure, house organ, ecc. Se vuoi approfondire, visita la pagina Copywriting Offline.
Con internet lo spazio in cui creare contenuti si amplia
C’è il sito web, seguito a ruota dal blog.
Poi c’è Google che ci dice di scrivere testi online con parole chiave per essere trovati da un determinato pubblico.
E ancora i social, dove parlano le immagini ma i testi sono altrettanto importanti.
Infine le newsletter, gli ebook e la pubblicità online con i quali il copy si misura e si completa.
Il web è testo
È proprio con il web che il copywriting online diventa fondamentale. Non basta descrivere l’azienda su un sito o mostrare le foto del prodotto nella scheda dell’ecommerce.
È importante scrivere per essere visibili agli “occhi” di Google ma soprattutto è fondamentale avere degli obiettivi ben definiti da misurare.
Numeri e statistiche: gli amici dei copywriter
Perché la grande novità che porta il web è proprio questa: la misurabilità. Sito, blog, social, newsletter e pubblicità online ci offrono una grande quantità di dati che riflettono i comportamenti di chi legge. Con il web il copy sa se quello che scrive funziona, piace o è utile. Si conosce il tempo medio che l’utente trascorre su una pagina, si scopre quanti hanno apprezzato la newsletter tanto da seguire il link nel pulsante finale e si sa esattamente quante persone hanno visto un annuncio pubblicitario.
La scrittura di testi online che non tiene conto di questi dati è un’opportunità persa e un grande errore. Chi scrive online senza misurare i risultati non è un copywriter.